Medici e Ordini

All’inizio di febbraio impariamo dalla stampa che il presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, dott. Rossi, mette in discussione la decisione, assunta dal dott. Bianco, presidente della federazione nazionale degli Ordini (così veniamo a conoscenza anche di questa decisione), di consegnare ai nuovi medici iscritti all’ordine un regalo della Sanofi, il Manuale di Diagnostica e Terapia, prezzo di copertina 99 euri. Il momento scelto per la consegna è di una qualche solennità (la cerimonia del Giuramento di Ippocrate) e nell’occasione potrà partecipare un rappresentante della Sanofi,

Per i NoGrazie questa decisione è sbagliata, perciò decidiamo di intervenire.

Il 6 Febbraio 2014, assieme all’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG), alla Rete Italiana per l’Insegnamento della Salute Globale (RIISG) e al Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI), abbiamo spedito al Dott. Amedeo Bianco, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), la seguente lettera:

“Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento.(1) Così inizia il giuramento che i giovani medici pronunceranno anche quest’anno prima di essere ammessi al proprio Ordine. Ma quest’anno c’è una novità. Assieme al testo del giuramento e al numero di iscrizione all’Ordine, i giovani medici potranno ricevere anche un costoso testo in regalo da parte di una multinazionale del farmaco, la Sanofi Aventis. Nota per i suoi farmaci ma anche, a quanto si legge sulla stampa internazionale, per qualche problema con le autorità costituite: una multa da oltre 95 milioni di dollari per aver maggiorato artificiosamente il prezzo di medicinali destinati ai poveri, assistiti da Medicaid, negli Stati Uniti,(2) un’altra da oltre 40 milioni di Euro comminata dall’Autorità Garante per la Concorrenza in Francia per abuso di posizione dominante,(3) una condanna in Algeria per fatturazioni false con multa da 20 milioni di Euro,(4) e, in un’indagine ancora in corso a cui l’azienda promette di collaborare, l’accusa di aver pagato tangenti a medici di 79 ospedali cinesi per aumentare le vendite.(5) La ditta era stata sulle prime pagine dei giornali anche in un passato più lontano quando, dopo aver registrato l’eflornitina per il trattamento della malattia del sonno nel 1990, ne aveva bloccato la produzione perché poco remunerativa nel 1995, lasciando che la malattia fosse trattata solo con melarsoprolo, tossico e poco efficace, per reimmetterlo nel mercato nel 2001 come crema per l’irsutismo nelle donne.

L’accordo prevede che il libro sia distribuito ai singoli neo iscritti quando vanno a ritirare il tesserino di iscrizione. Ma Sanofi Aventis in un suo comunicato stampa scrive, con il chiaro fine di valorizzare la sua immagine, “di aver previsto, in accordo con il Comitato centrale di Fnomceo, un saluto puramente istituzionale e commemorativo durante il momento comunemente noto come Cerimonia del giuramento di Ippocrate per i neo laureati”, ovviamente solo dietro espresso consenso da parte dei singoli Ordini locali. Potrà quindi succedere che il primo atto proposto dagli Ordini dei Medici ai nuovi medici sia ricevere, contrariamente a quanto appena giurato, un regalo del valore di 99 Euro (questo il prezzo di mercato del volume) da un produttore di farmaci. Qualcuno dirà: ricevere un regalo da parte di una ditta non implica alcun obbligo di comportamento da parte del giovane medico che ha appena giurato. Ma attenzione: il conflitto di interessi è una condizione, non un comportamento: non c’è bisogno che il giudizio del professionista sia influenzato né che il suo comportamento arrechi danni a chicchessia; è sufficiente che esista un legame che potrebbe comprometterne l’indipendenza, come scrive l’AIFA in un suo editoriale.

Il Gruppo Nograzie (www.nograzie.eu) esprime pertanto tutto il suo dissenso contro questo possibile atto e suggerisce ai nuovi medici che eventualmente si trovassero in tale imbarazzante situazione di pronunciare il loro primo, dignitoso e ben chiaro “No, grazie”. Chiede anche alla Fnomceo di rinunciare all’accordo con Sanofi Aventis, che poco beneficio può trarre agli Ordini, mentre servirebbe senza dubbio a ripulire l’immagine di una multinazionale che, come risulta chiaro dagli esempi citati, sente il bisogno di farsi perdonare innumerevoli colpe.”

1. http://www.fnomceo.it/fnomceo/showArticolo.2puntOT?id=350

2. http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5i5oYNWJ4GZeApPccmYEF4sKB-86g?hl=en

3. http://www.liberation.fr/economie/2013/05/14/sanofi-aventis-condamne-a-406-millions-d-euros-d-amende_902707

4.  http://www.ansa.it/ansamed/it/notizie/stati/francia/2012/05/02/Algeria-False-fatturazioni-condanna-Sanofi-Aventis_6806558.html

5. http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/pharmaceuticalsandchemicals/10230631/Sanofi-dragged-into-China-bribery-scandal-with-media-report.html

6. http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/i-medici-di-fronte-al-conflitto-di-interesse

Il Dott. Bianco ci ha risposto il 18 Febbraio precisando che “non sono vigenti ed ancor meno cogenti accordi tra Fnomceo e Sanofi per una specifica modalità di distribuzione, a titolo gratuito, del manuale”, che “ad ogni Ordine Provinciale è stata comunicata la possibilità di avvalersi di un incontro con un funzionario della Sanofi per valutare autonomamente l’adesione o meno all’iniziativa che non ha scopi pubblicitari anche nella sua configurazione editoriale”, che “in conclusione Fnomceo respinge come infondato ogni rilievo su presunte cadute di attenzione relative ai profili d’indipendenza e decoro delle Istituzioni, a maggior ragione dei giovani che accedono alla Professione”.

La risposta del Dott. Bianco contiene sicuramente qualche bugia o imprecisione. Primo perché il manuale, nella sua configurazione editoriale, mette in bella evidenza il logo Sanofi, oltre ad essere impacchettato assieme a una brochure pubblicitaria della stessa ditta. Secondo perché il 20 Febbraio Sanofi annuncia di voler ritirare la sua presenza al giuramento d’Ippocrate dei neo-iscritti agli Ordini dei Medici, segno evidente della preesistenza di un accordo su questa presenza.

Il 23 Febbraio scriviamo nuovamente al Dott. Bianco, questa volta anche a nome del Segretariato Italiano Studenti di Medicina (SISM), che all’inizio aveva inviato una sua lettera a Fnomceo, oltre che degli altri firmatari. In questa lettera facciamo notare come sul tema vi siano percezioni e posizioni differenti e difficili da affrontare tramite scambi epistolari. “Per questo motivo, torniamo a scriverle con la proposta di aprire un tavolo di riflessione e confronto tra Fnomceo e i firmatari della presente lettera, per iniziare quello che ci auguriamo possa essere un proficuo dibattito sull’argomento che, come dimostrato da un’ampia letteratura internazionale, è sempre più di attualità nonché centrale ai fini dell’indipendenza e della credibilità della nostra professione.”

Il 17 Marzo 2014, non avendo ricevuto nessuna risposta a questa seconda lettera, e nessun invito a un tavolo di discussione, scriviamo nuovamente al Dott. Bianco: “Il 23 febbraio scorso le abbiamo inviato la lettera allegata. Ci dispiace notare che non ci ha finora degnato di una risposta. Eppure chiedevamo solamente un incontro su un tema, quello delle relazioni tra medici e industria della salute, che Fnomceo dovrebbe ritenere di grande rilevanza, come dimostrato dalle reazioni all’accordo con Sanofi Aventis per la distribuzione del manuale Roversi ai neo iscritti agli Ordini dei Medici. Come sicuramente saprà, molti ordini provinciali si sono rifiutati di procedere alla distribuzione dei manuali. Dato che riteniamo importante, indipendentemente dal caso in oggetto, affrontare il tema, per stimolare Fnomceo a prendere una posizione che faciliti la prevenzione di conflitti d’interesse ed eviti di far diventare i medici strumenti di marketing da parte dell’industria, ribadiamo la nostra proposta di fissare un incontro che possa avviare una fase di dialogo. Qualora lei ritenesse di non dover accogliere la nostra richiesta, renderemo pubblica la nostra richiesta e cercheremo di aprire un dibattito che obblighi Fnomceo a prendere posizione.”

Vi terremo informati sui futuri sviluppi della vicenda.

Adriano Cattaneo

 

Anche Il Fatto Quotidiano ci cita parlando di questa vicenda e di un’altra trattata nella Lettera precedente:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/23/sanita-quando-lindustria-farmaceutica-ne-approfitta/923088/