La pillola retrocessa in serie C

Con determine del 6 luglio 2016 e del 4 agosto 2016, la Commissione tecnico scientifica dell’AIFA ha classificato in fascia C tutti gli anticoncezionali che erano prescrivibili in fascia A. Di conseguenza tutti gli anticoncezionali sono ad oggi a pagamento del prezzo pieno.

 
E’ vero che molte donne comprano specialità già in fascia C; quelle che si rivolgono agli estroprogestinici ora revocati sono poche ma particolarmente fragili.
In effetti, per lo meno nella mia pratica quotidiana di medico di medicina generale, ne usufruivano 3 donne con esenzione dal ticket per disoccupazione e 2 donne con esenzione dal tiket per patologia tumorale maligna.
Non sto a dirle il mio disgusto per una operazione di questo genere: il costo dei farmaci revocati è risibile; ma per donne con i soldi contati, si tratta comunque di denaro importante equivalente all’incirca ad un chilo di pane.
Ad oggi l’unica procedura anticoncezionale inserita del SSN è l’aborto.
Occorre a mio parere una campagna forte per il ripristino della fascia A dei farmaci revocati.
Questi sono i farmaci collocati in fascia C dalla fascia A ed i loro prezzi:
Ginoden E 4,70, Etinilestradiolo\gestodene E 2,95, Gestodiol E2,95, Minulet E 4,21,
Brilleve E 3,40- E 7,50 ( sec. dosaggio); Planum E4,15, Practil E4,15, Estmar E 3,20;
Milvane E 5,30, Triminulet E 4,80.

Livorno 27\9\2016 Dr.ssa Carla Russo MMG

INFOFARMA è una rivista della ULSS 20 Verona, molto interessante, gratuita e indipendente nei giudizi sui farmaci ed i loro impieghi clinici.
Si trova su https://www.ulss20.verona.it/infofarma.html
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M Font1; L Bozzini2
1.Farmacista. ULSS 20 Verona 2. Farmacista. Verona
TUTTI I CONTRACCETTIVI FUORI PRONTUARIO
InfoFarma 5 Ottobre 2016
Tutti i contraccettivi ormonali (CO) risultano attualmente, esclusi della rimborsabilità. Con la Gazzetta Ufficiale n.173 del 26/07/2016 sono state riclassificate in classe C le poche specialità ancora rimborsabili, per cui tutte le 208 confezioni di CO in commercio in Italia risultano adesso a carico di chi ne voglia far uso. Da ricordare, inoltre, che nel 2015, i CO orali erano stati sottoposti ad un cambiamento del regime di fornitura (GU n.9 del 13.01.2016) secondo il quale tutte le specialità con un numero di unità posologiche superiore ai 2 cicli diventavano con obbligo di ricetta non ripetibile (RNR) mentre rimanevano con ricetta RR (ripetibile) quelle confezioni con un numero di unità posologiche inferiore ai 2 cicli.
Dopo l’entrata in vigore della nuova riclassificazione, per le 10 specialità in classe A nel 2012 non si sono osservate finora modifiche rilevanti del prezzo tali da giustificare un eventuale loro declassamento motivato da ragioni economiche (aumento del prezzo richiesto dalla ditta produttrice) (vedi tabella 1).

Come ha fatto notare il Presidente dell’associazione di ginecologi territoriali (A.GI.TE.), Dr Viglino, “debbono essere tutelate coloro che, per vari motivi, decidono di pianificare la propria vita riproduttiva, affidandosi alla contraccezione per evitare gravidanze indesiderate (e quindi magari aborti volontari) in attesa di momenti più favorevoli. La cultura della prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza passa anche attraverso questi strumenti che devono continuare ad essere garantiti, specie a chi ha minori possibilità economiche”.
Oltre a questa considerazioni, ricordiamo che, in alcune circostanze, ad esempio quando la donna assume farmaci teratogeni, l’utilizzo di metodi contraccettivi affidabili come i CO è d’obbligo.
È quindi un controsenso che questi CO, siano esclusi dai LEA. Per quanto riguarda la spesa, i dati OSMED del 2015 mostrano, per questo gruppo farmaceutico, una spesa in calo (-10,7%) rispetto l’anno precedente.
Chiediamo al nuovo direttore dell’AIFA di voler riconsiderare la classificazione in classe A di almeno una parte di CO. In tale favorevole evenienza e, attesa la diversità di rischio trombotico rilevato tra le varie associazioni estro-progestiniche, l’utilizzo di CO a base di etinilestradiolo e levonorgestrel dovrebbero essere da considerarsi prioritario. Nella tabella 2 è descritta la composizione di tutti i contracettivi ormonali attualmente in commercio in Italia.

Tabella 1 e Tabella 2  http://www.nograzie.eu/wp-content/uploads/2018/01/Lettera42-.pdf